Un 39enne di nazionalità inglese è stato arrestato e condannato a 9 mesi di reclusione per possessori di materiale pedopornografico in particolare immagini hentai. La faccenda ha fatto subito il giro del globo in quanto si condanna il giovane per possesso di immagini hentai e non reali. Il Mangaka Ken Akamatsu dinanzi alle telecamere di CNN si è lamentato del fatto che si paragoni l’hentai alla pedofilia.
Possedere Hentai? Un reato in Inghilterra!
Tramite il social network Twitter ha espresso il suo disappunto nei confronti delle autorità inglesi sottolineando la propria opinione di divisione tra pedofilia e quindi opere di fantasia con la realtà. Di recente è stata approvata in Giappone una legge sul divieto di possesso di immagini pedopornografiche facendo notare come sia stata tracciata una netta divisione tra illustrazioni inventate e immagini reali.
Agendo in questo modo la legge rischia di allontanarsi dal vero scopo per cui è stata creata la legge ossia tutelare i minori, giustiziando i pedofili. Il mio timore è che un giorno anche negli altri paesi come il Giappone si arrivi a questo livello. Provate a chiedere ad un giapponese se sia lecito o meno assumere atteggiamenti sessuali con un uniforme scolastica, la maggior parte di essa risponderà negativamente. Un giorno arriveremo ad appendere la matita al chiodo perchè i tempi in cui si poteva disegnare liberamente sono finiti.
Il succo del discorso è che vi è differenza tra possedere immagini hentai e immagini pedopornografiche reali, il reato nel caso delle immagini HENTAI è assente in quanto si tratta di finzione, disegni, nulla a che fare con la realtà secondo Akamatsu, e voi cosa ne pensate?
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