Ricordate la vicenda che è accaduta al Comicon 2013 di Napoli? Un ragazzetto è stato pestato da un gruppo di cosplayer per essersi vestito dal Red Ranger.
In data odierna, su Facebook, i responsabili del Comicon, hanno dato la loro spiegazione per l’accaduto che vogliamo condividere con voi di seguito in parte :
Prima di dire la nostra sull’accaduto, abbiamo voluto informarci a dovere, sopratutto in seguito ad una cattiva informazione trapelata sulla rete dal Red Ranger, ancora scosso per l’accaduto. Abbiamo ascoltato i responsabili della sicurezza per avere una descrizione dell’accaduto nei minimi dettagli.
Ecco quanto ci hanno detto ” Un conto è interrompere azioni pericolose e moleste, un altro è selezionare le persone che entrano alla fiera solo perchè sono sospette o diverse”
Il 27, il Red Ranger è stato avvicinato da 8 ragazzi che hanno iniziato a molestarlo e offenderlo per poi aggredirlo e rovinargli il costume. La sicurezza è intervenuta immediatamente, prendendo 4 degli 8 ragazzi, e portandoli al Comando di Polizia di Fuorigrotta. Purtroppo i restanti 4 sono riusciti a fuggire. La sicurezza è intervenuta dopo essersi accorta dell’accaduto. Ci dispiace per le cose belle che abbiamo realizzato in questi 4 giorni, siano stati messi da parte da molti per questa vicenda, accaduta in spazi esterni.
Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato all’evento (60 mila circa) e vi esortiamo a non dimenticare che il Comicon di Napoli è ben altro.
Il ragazzetto vestito da Power Ranger, si è ritrovato con un costume distrutto per non parlare dell’orgoglio, un evento simile che lo ha segnato a l punto tale da odiare il Comicon e da non recarsi mai più ad un evento simile. La sicurezza era presente, ma 60 mila persone sono pur sempre 60 mila, non è possibile controllare tutta la fiera.
La sicurezza secondo quanto affermano i responsabili, è intervenuta il prima possibile. Cosa ne pensate di questa vicenda? A voi i commenti
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