Titolo: Zecchino d’oro
Presentatori: Cino Tortorella – Anno: 1959 –
Emittente: Rai Uno Genere: Rassegna canora
Nato a Milano nel 1959, da un’idea di Cino Tortorella, tuttora fra i conduttori della manifestazione, lo Zecchino d’Oro approda all’Antoniano di Bologna nel 1961. A ciascuna edizione della rassegna prendono parte 7 canzoni italiane e 7 canzoni straniere, interpretate da bambini di età compresa tra i 3 e i 9 anni.
Curiosità: L’origine del nome della nostra rassegna di canzoni è legata a Pinocchio, il celebre burattino creato nel 1881 da Carlo Lorenzini (che si firmava Collodi, per il suo amore alla ridente cittadina toscana, dove era nata la sua mamma).
La prima edizione della manifestazione, nel 1959, aveva come filo conduttore dei diversi momenti della trasmissione la celebre fiaba collodiana, tra le più belle di ogni tempo e di ogni letteratura.
Ecco come l’episodio del Campo dei Miracoli – liberamente adattato da Cino Tortorella e Carlo Triberti – si è inserito nel corso della giornata finale di quel 1° Zecchino d’Oro 1959.
Mentre i bambini cantano, da terra spunta una piantina, che diventa un alberello, che diventa un albero e tra le foglie, come fiori, ci sono tanti zecchino d’oro.
Il Mago Zurlì (Cino Tortorella) li raccoglie, li dà al buon Pinocchio, con gran dispetto della Volpe e del Gatto, mescolati tra il pubblico.
Pinocchio intasca, contento, le monetine (“Le porterò a Babbo Geppetto!”).
Però una la consegna al bambino che ha vinto la gara canora: “Per te che sei stato così bravo e per la tua canzone che è così bella, una canzone d’oro zecchino”.