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Time Bokan: Le macchine del tempo – Recensione e Unboxing

Se ci seguite da tempo sapete che spesso trattiamo Anime Tatsunoko, come Polymar e Kyashan, distribuiti naturalmente da Anime Factory (etichetta di Koch Media). Quest’oggi vogliamo condividere con voi la Recensione di Time Bokan: Le macchine del tempo, Film ideato per celerbare i 30 anni della serie animata, disponibile nei formati DVD e Bluray,al cui interno troverete sia il disco che un booklet cartaceo con disegni di personaggi e fondali.

Time Bokan: Le macchine del tempo Recensione

Non c’è idea migliore che riunire il cast di diverse opere Tatsunoko per celebrare i 30 anni, realizzando un crossover di tutto rispetto, che vede la partecipazione di personaggi come atchaman, Demetan, Yattaman, Tekkaman, Calenderman ed i già menzionati Polymar e Kyashan, oltre altre apparizioni che indubbiamente conoscerete se siete cresciuti cong li Anime degli anni 70/90, avendo le stesse emozioni di quando Arale comparve in Dragon Ball in un episodio, della serie l’ho già vista da qualche parte! Tatsunoko ha deciso di riunire i più celebri personaggi di serie animate prodotte tra il 1975 e 1983 per un crossover in grado di strapparvi sorrisi, risate e intrattenervi con i suoi 60 minuti di durata.

Oltre i buoni menzionati Time Bokan vede anche svariati cattivi provenienti dai vari universi, i quali decideranno di unire le forze per sconfiggere i loro avversari. Le macchine del tempo è un’opera che rende omaggio a ciascuna serie animata del franchise, le quali hanno accompagnato la crescita di molti, sia tramite le originali che le più moderne, realizzate per far avvicinare i neofiti, mediante spinoff, remake, reboot o remastered. Ogni Time Bokan ha i suoi protagonisti, una storia a sè e naturalmente antagonisti pronti a mettere i bastoni tra le ruote ai propri avversari. Cosa accadrebbe se più universi o epoche storiche si fondessero tra di loro? Una sorta di multiverso dove uno Sgrinfia si ritrova di fronte una sua versione alternativa, i buoni coglieranno l’occasione per uno scambio di tecnologia, i cattivi invece per tentare di unire le forze al fine di sconfiggere i buoni, seppure diffidenti tra loro.

Le macchine del tempo nei suoi 60 minuti di durata riesce a divertire, emozionare e riportare nel tempo chi è cresciuto con la serie animata, con i celebri ed inevitabili scontri tra robottoni che tutti amano e attendono con ansia fin dai primi minuti, senza tralasciare i siparietti tra Sgrinfia e Birba, intenti a conquistare l’attenzione e il cuore di Margot. Il bello dei crossover è proprio questo, rivedere volti noti unire le forze tra di loro, un pò come quando i Flinstones incontrarono i Getsons per intenderci. Dopotutto l’idea dei crossover è quello di unificare diverse serie tra di loro, create dallo stesso autore o casa di produzione, e nella maggior parte dei casi ambientate nel medesimo universo, seppure in epoche differenti.

3.5
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