Dopo avervi parlato di Anche se il mondo finesse domani, quest’oggi vogliamo condividere con voi la Recensione di A te che conosci l’azzurro del cielo, nuovo capolavoro animato distribuito da Anime Factory, etichetta di Koch Media.
Quando si parla di lungometraggi animati sentimentali, scolastici e drammatici, è inevitabile avere nella mente titoli come voglio mangiare il tuo pancreas, il giardino delle parole, 5cm al secondo, your name, la forma della voce e tanti altri.
A te che conosci l’azzurro del cielo è già disponibile per l’acquisto nei formati DVD e Bluray, dopo aver trascorso del tempo in sua compagnia vogliamo condividere con voi a seguire le nostre impressioni.

A te che conosci l’azzurro del cielo Recensione
A te che conosci l’azzurro del cielo è un Anime sentimentale e con una spolveratina di drammaticità, la cui trama ruota attorno all’amore tra il chitarrista Shinnosuke e la splendida Akane, spostando però nella maggior parte del tempo, i riflettori sulla giovane Aoi, sorella di Akane, bassista, interoversa e dal carattere apparentemente gelido.
Aoi trascorre la maggior parte del suo tempo strimpellando il basso in solitudine, scegliendo i luoghi più appartati per lasciarsi andare, ciò la porterà in un vecchio edificio abbandonato, dove si imbatterà inevitabilmente in uno Shinnosuke giovanile, congelato nel tempo, rifugiatosi nell’edificio dopo il rifiuto da parte di Akane 13 anni prima.
Lo Shinnosuke oramai adulto, trasandato e mutato in carattere continua a vivere nella società, diventato il chitarrista di un piccolo complesso locale, arresosi all’idea di conquistare Akane, a differenza della sua controparte giovanile, costretta nell’edificio come fosse uno spirito maledetto a cui Aoi farà spesso visita, innamorandosi inevitabilmente.

La trama è un susseguirsi di viaggi temporali visti dagli occhi o forse dovremmo dire mente di Aoi. A te che conosci l’azzurro del cielo è un opera la cui trama fatica a decollare, impiegherete del tempo a comprenderla appieno. Aoi si troverà di fronte ad una scelta, se portare la coppia oramai cresciuta a coronare il loro amore facendosi da parte, o se tenere per se gelosamente il giovanile Shinnosuke, evitando che questi si ricongiunga alla controparte adulta.
Abbiamo apprezzato la caratterizzazione dei personaggi e gli scenari che fanno da sfondo alla trama, lo stesso vige per un doppiaggio che rende giustizia ai protagonisti, meno invece per la colonna sonora, la quale non ci ha entusiasmato più di tanto, lodevole indubbiamente l’aggiunta dei sottotitoli ad ogni brano presente nel Film.
Nonostante riteniamo che non raggiunga la qualità dei capolavori di Makoto Shinkai, A te che conosci l’azzurro del cielo resta pur sempre un opera da aggiungere alla propria collezione.

La versione Home Video presenta una gallery, il trailer cinematografico, l’anteprima originale e naturalmente una serie di cartoline da collezionare, incluse solitamente in ogni opera distribuita da Anime Factory (Koch Media), tenendo presente però che la versione da noi visionata è la Limited Edition.
Nella versione da collezione troverete inoltre il classico booklet cartaceo con la sinossi della trama, le schede dei personaggi ed i bozzetti dei fondali oltre che dei protagonisti.