Dopo l’Impero dei Cadaveri arriva Harmony, la seconda delle tre opere del defunto Satoshi Ito, scomparso prematuramente prima ancora di finire l’ultimo romanzo.
Ad occuparsi della trasposizione ad Anime della trilogia sono stati studi differenti, augurandoci di vedere anche il terzo e ultimo capitolo, quest’oggi vogliamo condividere con voi la Recensione di Harmony.
Disponibile dal 9 Luglio su Amazon Prime Video, l’opera debuttò in Giappone la prima vola nel 2015, a distanza di ben 5 anni arriva in Italia anche nella versione Home Video, distribuita come sempre da Anime Factory (Koch Media).
I romanzi originali appartenevano ad un unico filone narrativo noto come Project Ito, creati dallo stesso autore che ha messo il suo talento a disposizione di Hideo Kojima quando venne sviluppato Metal Gear Solid 4.

Harmony Recensione
La versione Bluray include il Film su Disco con contenuti aggiuntivi quali video promozionale, anteprime e sequenze, oltre il classico booklet cartaceo composto da 32 pagine con disegni di personaggi e scenari oltre la locandina del Film.
La trama si presenta apparentemente ostica da comprendere, ciò porta lo spettatore a vederla e rivederla più volte per cogliere ogni sfumatura e capire appieno il messaggio che l’autore ha trasmesso al pubblico.
La storia ruota attorno ad un mondo devastato da una catastrofe nucleare, la quale ha dato origine a delle entità amministrative che attraverso la propaganda promuovono il valore della salute e della vita. Tuttavia il nuovo governo esercita una pressione non indifferente sui cittadini, ciò porta tre ragazze a farla finita, l’insuccesso dato da questa macabra azione darà il via al tentativo di sconvolgere il sistema attraverso l’infiltrazione.

Il Giappone di Harmony viene rappresentato come un paradiso in cui la tecnologia sembra svolgere correttamente il compito per cui è stata ideata, ma che in realtà non garantisce solo il benessere dell’umanità ma nega loro la libertà sulla decisione di vita o morte.
La trama viene narrata con una generosa serie di dialoghi e monologhi interiori, quasi a voler porre l’attenzione dello spettatore sulle protagoniste del Film, sul loro passato e il malsano tentativo di ribellarsi ad una società opprimente.
Ciò porta inevitabilmente a spostare di continuo l’attenzione dalla trama principale a delle sottotrame, al fine di marcare degli eventi e approfondirli prima di tornare sul filone principale, causando un pò di confusione, con un finale che lascia più domande che risposte, quasi a voler offrire allo spettatore la libertà di interpretazione.

Harmony è un Film in grado di scaturire delle emozioni e sensazioni, con uno stile grafico che si adatta perfettamente ai temi narrati, i quali sono per lo più freddi, oscuri e rivolti ad un pubblico adulto.
Il tutto arricchito da una colonna sonora malinconica ed un doppiaggio che si adatta perfettamente alla caratterizzazione dei personaggi, anche se il più delle volte ci si trova di fronte a delle semplici comparse e nulla più. Harmony come la precedente opera è un Film che merita di essere visto e rivisto più volte, a dimostrazione di come pur trattandosi di un’Anime sia in grado di trasmettere un messaggio profondo e significativo.